In occasione del decennale della scomparsa del noto umorista – che ricorre proprio oggi – con grande piacere La Fabbrica dell’Animazione lo ricorda annunciando che “Festival Itala. Per una rinascita delle arti”, previsto in autunno a Milano, sarà a lui dedicato e movimenterà la città con occasioni di gioco, interazione, approfondimento e riflessione.
Festival Itala coinvolge attivamente la cittadinanza e sviluppa sinergie tra autori di fama nazionale e internazionale e professionisti di differenti generazioni e settori artistico-culturali.
L’iniziativa festosa, alla cui produzione intendono collaborare numerosi partner, si sviluppa creando cooperazione tra il settore pubblico e il settore privato e fiorirà in un crescendo di iniziative dislocate in differenti punti della città.
L’unione degli interessi culturali e professionali genera quel fermento di rinascita delle arti e dei mestieri che Festival Itala, riscoprendo l’artigianalità del cinema d’animazione italiano e avvalendosi delle novità della tecnica, si prefigge d’incentivare creando commistioni e contaminazioni tra le differenti forme d’arte.
La manifestazione culturale è realizzata in collaborazione con Sergio Cavandoli, figlio di Osvaldo, del quale ne gestisce lo studio e l’archivio, quest’ultimo insieme all’agenzia Quipos.
Il Festival è sostenuto dal Comune di Milano, il cui Assessorato alla Cultura – guidato da Filippo Del Corno – ne ha sottolineato l’interesse cittadino, ed ha riscosso l’interesse di Regione Lombardia presso la quale si sta pianificando un convegno per il tramite del Consigliere Regionale Antonio Saggese.
Il respiro dell’iniziativa sta assumendo un carattere sempre più internazionale.
Il 3 maggio in Kosovo, presso la National Gallery di Pristina, s’inaugura la mostra dedicata agli animatori italiani Osvaldo Cavandoli, Bruno Bozzetto e Piero Tonin, e in cui – come tributo – sarà esposta l’anteprima della mostra “Osvaldo Cavandoli. Lo spirito dell’essenziale” prevista in autunno a Milano.
Nello stesso periodo di Festival Itala sarà replicata a Belgrado la mostra “Viva Cavandoli!“, ideata dal Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia e promossa in Serbia dall’Istituto Italiano di Cultura. Tale mostra (che sarà anche replicata durante il Festival milanese) verrà arricchita dai contributi internazionali di nuovi artisti europei.
I partner coinvolti sono in crescita. Hanno finora aderito: Accademia di Belle Arti Santagiulia, Agema, Anteo SpazioCinema, Bodanza & Bodanza, 291 out, Enece film, EUNIC Milano (European National Institutes for Culture), Filarmonica clown, Insieme nelle terre di mezzo onlus, I Suò – i Suoni dei Sogni, Italia Attiva, La Grande fabbrica delle parole, le compagnie malviste, Manaly, Mediateca di Santa Teresa, MUMI – Museo ecologico, MUSIL – Museo dell’Industria e del Lavoro, Netbrand, Quipos, Spazio Terzo Tempo Ululì, Studiocine Cavandoli, Teatro degli Incontri, Zebra Mapping.
Ne vedremo delle belle. Viva Cavandoli!