Un’operazione ben riuscita! I primi appuntamenti

Non abbiamo fatto in tempo a lasciarci alle spalle una pandemia, che siamo stati sconvolti dallo scoppio di una guerra. In questo contesto socio-economico non particolarmente tranquillizzante, l’associazione Bottega Partigiana ha inaugurato lo scorso 18 e 19 febbraio nel cuore di Milano il centro di produzione culturale La fabbrica dell’animazione.

Durante la due giorni, ci si è affidati alle tradizioni spirituali ed erboristiche. La boswellia ha bruciato nell’incensiere purificando le energie del locale. Il candore degli abiti da sposa ha fatto da cornice al potere della musica. Carmen et les Papillons hanno sciolto e movimentato la fabbrica, mentre il duo lirico composto dalla mezzosoprano Angela Alessandra Notarnicola e dalla pianista Agnès Ruhaut ne ha rianimato il cuore.

Un’operazione ben riuscita!

L’inaugurazione del centro culturale non è stata un raduno di sciamani, ma l’atmosfera che si è creata è stata magica. Il clima umano era aperto e caloroso. Libero e stimolante. Persone che non si erano mai viste prima si sono riconosciute come se fossero amiche da sempre. I percorsi di ciascuno hanno trovato possibili intersezioni con quelli altrui. Ciò che è saltato all’occhio di tutti è che La fabbrica dell’animazione è un luogo in cui gli autori possono frequentarsi, contaminarsi e lavorare insieme per sperimentare e condividere nuove possibilità di espressione artistica e culturale.

L’associazione dovrà impegnarsi ancora molto per riuscire a far lavorare la fabbrica a pieno ritmo, mantenendo alti la vitalità e lo spirito dell’umorismo. Gli ostacoli e le difficoltà non mancheranno, ma la strada giusta è quella intrapresa.

Il caso ha voluto che, in concomitanza all’inaugurazione della fabbrica dell’animazione, lo spazio espositivo Concept Art Brera abbia inaugurato la mostra di pittura Tratto astratto. Il pubblico delle due inaugurazioni si è incontrato e contaminato. La due giorni ha perciò segnato un nuovo battesimo per l’ex teatro Fossati, all’interno del quale ora cominciano a muoversi nuove energie.

I primi appuntamenti

La fabbrica vive anche di collaborazioni. Tra queste, quella con Sottosopra APS, molto attiva nel realizzare presentazioni di libri e dibattiti fra autori e conferenze.

Domenica 5 marzo alle ore 15.00 in fabbrica si svolgerà un incontro incentrato sulle conseguenze sociali della pandemia e delle politiche di contenimento del virus. Si  confronteranno tre autori con visioni differenti sul tema: Sara Gandini (biostatista e docente all’Università Statale di Milano), Andrea Micone (sociologo e professore allo IULM) e Thomas Fazi (giornalista e saggista).

A breve, sul palco della fabbrica dell’animazione, si esibirà Cristina Castigliola con Una kermesse tutta per noi, di sospiri e romanticismi intorno agli anni ‘50, con amore…

Senza obblighi, ma sarà molto gradita una rivisitazione del proprio look con un accessorio che rimandi alla spensieratezza degli anni ‘50.

Stay tuned! Ne vedrete delle belle.

La fabbrica dell’animazione
via Rivoli 4, con ingresso anche da Corso Garibaldi 11 e 17
20121 Milano