Quando un mito se ne va, l’attenzione mediatica si scatena. E così pure la curiosità della gente. C’è chi si riscopre fan postumo, chi va a caccia di notizie sfiziose, chi semplicemente vuole saperne un po’ di più. In ogni caso, la morte diventa un’occasione per parlare della vita. Curioso.

La recente scomparsa (il 10 gennaio scorso) di David Bowie, artista poliedrico e vera e propria icona della musica e del costume contemporanei, permette di accendere i riflettori sul suo legame con il cinema d’animazione.

Lo sapevate che nel 1986 Bowie ha scritto la canzone per i titoli di testa del capolavoro When the wind blows (Quando soffia il vento) del regista giapponese (trasferitosi in USA prima, e in Irlanda poi) Jimmy Murakami (1933-2014)?

Il film, tratto dall’omonimo graphic novel (pubblicato nel 1982 e ideato dell’illustratore britannico Raymond Briggs), parla di una coppia di anziani, Jim e Hilda Bloggs, costretta ad affrontare, in maniera del tutto impreparata, un attacco nucleare. Ingenui e in balia di eventi più grandi di loro, i due vengono lentamente uccisi dalle radiazioni, continuando a sperare che qualche squadra di soccorso li tragga in salvo.

Un punto sicuramente degno di nota, oltre al contrasto tra lo stile cartoonistico e rassicurante dei disegni e il tono cupo e satirico che pervade il film, è la colonna sonora. Ai brani, arrangiati principalmente da Roger Waters (bassista e cantante dei Pink Floyd), fa da coronamento When the Wind Blows, canzone di testa di David Bowie. Anche se il singolo in sé non è stato un successo nella sua carriera, è la ciliegina sulla torta di questo lungometraggio animato.

Qui di seguito il video, diretto dal regista irlandese Steve Barron insieme con lo stesso Murakami, della canzone di Bowie:

Priscilla Mancini