DAL 18 FEBBRAIO: IL PROFUMO DEL NUDO

LABORATORIO ARTISTICO con Liana Ghukasyan

Affrontare la figura umana ritratta dal vero è forse la sfida più affascinante e più complessa per un artista. Richiede lo studio dell’anatomia, della prospettiva e la capacità di mettere in relazione una forma con lo spazio che la circonda. L’artista armena propone un corso di disegno dal vero che guiderà ogni allievo, con un percorso personalizzato, ad apprendere ed armonizzare tra loro queste capacità fino a rielaborare in maniera autonoma e personale il soggetto ritratto, supporterà gli iscritti tenendo conto delle esigenze individuali, pertanto il laboratorio si rivolge sia ai principianti sia a quanti, da un livello più avanzato, desiderano avere la possibilità di esprimersi liberamente. Gli incontri saranno introdotti da un breve percorso iconografico che faciliterà la comprensione della figura nell’arte da un punto di vista tecnico e storico.

 

Visita guidata alla Pinacoteca Brera, GAM di Milano, Hangar Bicocca, Fondazione Prada.

L’impostazione didattica verte sullo studio della figura umana, sia in senso “classico”, che “contemporaneo”; ove per “classico” si intende tutta una serie di riferimenti, formali ed estetici, utili all’acquisizione della conoscenza e della padronanza della figura umana, mediante l’ausilio del modello\a vivente, e per “contemporaneo” l’interpretazione della stessa, con riferimento alla pittura contemporanea, sempre con l’ausilio del modello\a vivente. Nella prima parte della lezione i partecipanti disegneranno pose consecutive di circa 5 minuti, al fine di allenare il gesto e il pensiero attraverso l’osservazione dal vero della figura per coglierne le linee essenziali. Nella seconda parte i tempi di posa saranno più lunghi e permetteranno ai partecipanti di approfondire la conoscenza dell’anatomia e la resa delle masse e dei volumi attraverso le ombre.

Superata prima parte introduttiva al nudo artistico, di cui sopra, le sessioni di posa saranno di circa 20 minuti ciascuna e riguarderanno il disegno della figura, l’anatomia il chiaroscuro, attraverso le tecniche del carboncino della fusaggine o interventi di colore rapidi ad acquerello e olio. Successivamente i partecipanti al corso, inizieranno a lavorare su una posa fissa stabilita, come lavoro di completamento iniziando dal disegno, dalle ombre, fino alla trasposizione su altro supporto (tela, cartone ecc.) per la realizzazione dell’opera con la tecnica più consona alla propria personalità.

 

CALENDARIO FEBBRAIO–MARZO 2017

• Sabato 18 febbraio ore 10:00 – 11:40
• Lunedì 27 febbraio ore 19:00 – 20:40
• Sabato 4 marzo ore 10:00  – 11:40
• Lunedì 6 marzo ore 19:00 – 20:40
• Sabato 11 marzo ore 10:00 – 11:40
• Lunedì 13 marzo ore 19:00 – 20:40
• Sabato 18 marzo ore 10:00 – 11:40
• Lunedì 20 marzo ore 19:00 – 20:40

Gli incontri avranno sede presso il centro socio-culturale La Fabbrica dell’Animazione in via San Maurilio 8 a Milano.

 

PROGRAMMA E METODOLOGIA

Nozioni di anatomia artistica e tecnica per la costruzione di un corpo e di un volto secondo i metodi tradizionali e più moderni.

Conoscenza dei principali mezzi tecnici per il disegno: grafite, carboncino, sanguigna, penna, pastello, china.

Esercitazioni di disegno di nudo con modelli maschili e femminili: le pose veloci mirano a insegnare la tecnica dello schizzo o sketch, le pose più lunghe invece tendono a sviluppare lo studio dell’anatomia e delle ombre così come la capacità di osservazione. Possibilità di partecipare alle mostre collettive degli allievi della scuola.

Ogni lezione prevede 90 minuti di seduta, il resto del tempo viene usato per terminare i lavori e per studiare anatomia. È possibile frequentare le lezioni per periodi brevi o lunghi a seconda delle esigenze. (Secondo un calendario programmato a cadenza mensile, o per come sarà costruito il calendario del laboratorio). L’artista seguirà da vicino i progressi e aiuterà lo studente a risolvere i problemi che incontrerà nel disegno del modello.

“Stregare” con l’arte, “sognare” con l’Arte. Sviluppare i sensi e i sentimenti per riconoscere il Bello dal morto, senza senso. Il Brutto da una forma non perfetta ma viva.

 

Liana Ghukasyan è nata in Germania a Magdeburgo nel 1986. Nella seconda metà degli anni 90 definitivamente torna in Armenia dove contemporaneamente alla scuola elementare studia nella scuola di Belle Arti, proseguendo poi gli studi al dipartimento di Arti Visive del collegio di Belle Arti “P. Terlemezyan” di Yerevan. Ha completato il suo percorso di studi all’Accademia di Belle arti di Brera di Milano. Attualmente vive e lavora a Milano.