Vi segnaliamo che dal 3 al 10 settembre al Teatro Rossi Aperto di Pisa, Umberto Franchini conduce il laboratorio residenziale: “Nel Ventre della Balena dalla scenografia all’intallazione sensoriale”.
Il Teatro Rossi nel cuore del centro storico di Pisa, perfetto e fragilissimo gioiello del Settecento è inagibile, ma da due anni è occupato da attori, precari, artisti, aspiranti registi, giovani professionisti del teatro.
Un’occupazione che per i ragazzi del ‘Tra’ è sinonimo di apertura, di vita che torna sulle tavole di un teatro inesorabilmente chiuso da cinquant’anni.
I fondi per una definitiva ristrutturazione tardavano, ma con l’obiettivo di dare nuova vita al teatro Rossi e nuova linfa alla cultura, le luci si sono riaccese: i ragazzi del ‘Tra’ Teatro Rossi Aperto, oltre ad offrire ai pisani un cartellone di eventi culturali, teatro, musica, libri, hanno assunto il ruolo di sentinelle nei confronti della Sovraintendenza e delle istituzioni.
Durante la settimana di laboratorio lavoreranno alla costruzione di un percorso installativo che permetta ai partecipanti di vivere un’esperienza all’interno del ventre della balena. Le viscere del teatro di qualsiasi teatro sono il ventre pulsante di memorie, ricordi, allucinazioni, lunghi silenzi meditativi, risate, urla di dolore e di piacere.
E poi…
Brandelli di scenografia, costumi dagli odori antichi, legno in ogni angolo, pezzi di illuminotecnica e corde, corde, che ricordano una nave. Come nel ventre della balena di Pinocchio, nel teatro troviamo oggetti e suggestioni che ci riportano a memorie archetipiche. Il laboratorio sarà la scialuppa che, con mistero e curiosità, si lascerà mangiare dalla balena, entrando con rispetto nel suo ventre. La scoperta del luogo, la costruzione di un’istallazione che sia una traccia da lasciare nel ventre e condividere con altri, al solo scopo di realizzare insieme un’esperienza collettiva che favorisca la crescita e il cammino verso la Conoscenza.
Umberto Franchini è attore e artista plastico, lavora come attore professionista a partire dalla fine degli anni ’80, con diversi registi. Produce propri spettacoli, che vengono presentati in numerosi festival e teatri. Nel ‘96 incontra il drammaturgo colombiano Enrique Vargas, uno dei più significativi protagonisti del panorama artistico contemporaneo. Entra nella sua compagnia, il Teatro de Los Sentidos, come attore e ideatore delle installazioni plastiche. La collaborazione segna profondamente la sua esperienza artistica, che prosegue e viene stimolata anche in direzioni indipendenti, in particolare nella produzione di opere pittoriche e installazioni plastiche tutte ispirate all’impermanenza delle cose.
Laboratorio rivolto ad attori, artisti, artigiani, scenografi, macchinisti.
Costo: 45€ (pernot. in teatro)
Info orari e iscrizione: 3475021502 umberto.franchini@gmail.com
Teatro Rossi Aperto di via Collegio Ricci, 1 Pisa