L’ARRIVO DI WARREN MOSLER IN ITALIA

 

Mosler,-invernizzi,-lucarelli

Il 2 aprile 2015 si è svolto il primo appuntamento di una fitta agenda d’incontri che vedrà impegnato per i prossimi due mesi l’economista statunitense Warren Mosler in Italia. Il professor Mosler è l’ideatore della Teoria della Moneta Moderna, una teoria che si pone all’avanguardia degli studi accademici di economia.
L’occasione è stata la proiezione a Seriate (Bergamo) di “Primavera Economica”, docu film già presentato in anteprima il 28 marzo a Bergamo, la cui realizzazione è stata promossa dall’associazione di divulgazione economica Rete MMT. Era presente il professor Stefano Lucarelli dell’Università degli Studi di Bergamo, la quale ospita l’economista Warren Mosler in qualità di visiting professor nel mese di aprile.
Il docufilm “Primavera Economica”, realizzato da Rete MMT e Polar TV, racconta la nascita del movimento che segue le teorie di Mosler in Italia e, attraverso gli interventi di Mosler stesso nelle precedenti visite nel nostro paese e con numerose testimonianze di economisti e attivisti, illustra i temi principali della teoria economica di Mosler: qual è la causa della disoccupazione, come funziona il sistema monetario, come superare la crisi economica ridando prosperità e benessere per tutti.

Particolare evidenza è stata posta sui rischi e sugli effetti dannosi quando l’economia di un paese si basa sull’export e su come il problema economico attuale riguardi molte nazioni e quindi come sia necessario costruire una rete di attivisti che in ciascun paese sostengano e divulghino la Teoria della Moneta Moderna.

Al termine della proiezione, con la sua grande efficacia espositiva, il professor Mosler ha tenuto un breve intervento in cui ha illustrato la sua visione del mondo e dell’economia affermando: «Quello che stiamo vivendo oggi come società mi permette di affermare con coscienza che non siamo di fronte a un problema di natura economica, bensì a un problema di natura politica. Invece di vivere in una società all’insegna dell’abbondanza e della prosperità, viviamo in una società basata sulla scarsità e sull’austerità. Sfortunatamente siamo a un livello di aspettative così basso che se la disoccupazione si riducesse dal 13,4% al 13,2% la gente si metterebbe a ballare per le strade laddove invece la disoccupazione dovrebbe essere al 2%! Quando l’economia funziona bene, non sono i lavoratori che cercano lavoro nelle aziende ma sono le aziende a cercare i lavoratori e per questo esse vanno anche a cercare i loro futuri collaboratori nelle università due anni prima che gli studenti si laureino».

Il professor Mosler si è quindi prestato a rispondere alle numerose domande rivoltegli dal pubblico: temi di stretta attualità per noi fra cui il reddito di cittadinanza, la possibilità di una doppia circolazione monetaria, a chi bisognerebbe affidare il controllo dell’economia e dell’offerta di moneta. Ha concluso ringraziando particolarmente tutti gli attivisti che si impegnano con passione e dedizione per portare l’economia in funzione dei cittadini e non il contrario.

In collaborazione con Rete MMT, dopo questo incontro, Warren Mosler parteciperà a un calendario nutrito di appuntamenti:

Giovedì 9 aprile, Zugliano (Udine) ore 20.30 Sala Petris Centro Balducci: conferenza “L’Economia, l’Europa e la moneta unica: quali scenari?” – Università degli Studi di Udine, Centro E. Balducci, Comune di Udine, Fondazione CRUP
Mercoledì 15 aprile, Bergamo ore 18.00 Università degli Studi di Bergamo: Proiezione pubblica del docu film Primavera Economica
Da Venerdì 17 a Sabato 18 aprile, Vibo Valentia: “Festival per l’economia”. Il Festival ospiterà oltre a Warren Mosler anche un altro illustre ospite, il prof. Alain Parguez
Lunedì 27 aprile, Milano ore 17.00 Università degli Studi della Cattolica: conferenza “Modern Money Theory: riflessioni e criticità” – Rethinking Economics studenti di Milano, Rethinking Economics studenti di Bergamo e ULD
Mercoledì 29 aprile, Chignolo d’Isola (BG) ore 20.30 Auditorium: Proiezione pubblica del docu film Primavera Economica

Oltre ad aprile, Mosler sarà visiting professor anche a maggio presso l’Università degli Studi di Trento su invito del direttore del dipartimento di economia dell’università tridentina, professor Geremia Gios.

Fra le sue pubblicazioni, sono disponibili in italiano i libri “In alto il deficit” (Ed. Sì) e “Le 7 innocenti frodi capitali della politica economica” (Ed. Arianna).

 

Warren Mosler, classe 1949, figlio di un contabile e di una infermiera, dopo la laurea conseguita nel 1971 inizia a lavorare nel settore bancario e finanziario ricoprendo mansioni sempre più importanti sino alla creazione di una propria società d’investimento (la Illinois Income Investors) nel 1982. Nel 1997 decide di lasciare il controllo della società. Nel suo periodo di attività i suoi numeri sono da record: un solo mese di perdita. Nel 1993 pubblica il suo primo libro in cui egli sintetizza le sue esperienze maturate sul campo in una nuova idea economica che dà origine alla Teoria della Moneta Moderna, una scuola accademica di economia che si pone all’avanguardia degli studi economici e che si prefigge di abbattere la povertà ricorrendo a strumenti finanziari, monetari e a piani lavorativi di transizione, per dare agli Stati la possibilità di gestire l’economia in funzione della dignità e della qualità della vita umana. Tale impegno umanitario è ciò che lo ha mosso nel fondare il Centro per il pieno impiego e la stabilità di prezzi presso l’Università del Missouri-Kansas City.
Nel 2014 la Franklin University di Lugano gli ha conferito la Laurea Honoris causa in Scienze Umane, indicandolo come modello di eccellenza e leadership nel campo dell’Economia. Nel gennaio 2015 Stephanie Kelton, sua allieva e pupilla, ha assunto l’incarico di economista capo per la commissione bilancio del Senato USA spinta dal senatore Bernie Sanders il quale si batte contro le diseguaglianze sociali negli Stati Uniti. Mosler sarà in Italia nei mesi di aprile e di maggio, invitato come Visiting Professor dalle Università di Bergamo e di Trento.
Fra le sue pubblicazioni, sono disponibili in italiano i libri “In alto il deficit” (Ed. Sì) e “Le 7 innocenti frodi capitali della politica economica” (Ed. Arianna).