Presso la National Gallery of Kosovo di Pristina, è stata inaugurata ieri 3 maggio la mostra “Cavandoli, Bozzetto, Tonin: tre generazioni di animatori italiani”, che rimarrà in esposizione sino a venerdì 26 maggio. L’esposizione si pone come obiettivo la promozione di eccellenze dell’arte e dell’artigianalità italiane e presenta l’opera di autori apprezzati in tutto il mondo grazie alla loro particolare ricerca artistica legata al cinema d’animazione, forma espressiva che unisce il movimento della settima arte alla staticità delle arti visive più tradizionali.
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L’iniziativa, sostenuta dal Ministero della Cultura e dello Sport kosovaro, è organizzata con la collaborazione del centro socio-culturale milanese La Fabbrica dell’Animazione che ha sviluppato il progetto operando in sinergia con la Bruno Bozzetto Distribution, lo Studiocine Cavandoli e l’agenzia Quipos.
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Nel percorso espositivo, che comprende una selezione di immagini originali e di proiezioni video prodotte dai tre artisti italiani, è inclusa l’anteprima internazionale della mostra retrospettiva “Osvaldo Cavandoli. Lo stile dell’essenziale” dedicata al decennale della scomparsa dell’autore; mostra retrospettiva che in autunno verrà presentata anche a Milano, presso il Museo MUMI, in occasione di “Festival Itala. Per una rinascita delle arti”.
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Nell’esposizione di Pristina è inoltre incluso il CavaFumetto il progetto editoriale realizzato da Puck Magazine e disegnato da 30 cartoonist tra cui Bruno Bozzetto e Piero Tonin.
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Osvaldo Cavandoli In arte “Cava” (1920-2007) nasce a Maderno, in provincia di Brescia ma si trasferisce fin da piccolo a Milano. Nel 1938 comincia a lavorare all’Alfa Romeo come disegnatore tecnico, ma la passione per il disegno a mano libera è già chiara: nelle pause del lavoro fa caricature ai colleghi. Negli anni successivi si avvicina all’animazione lavorando come “intercalatore” (chi realizza i disegni intermedi tra i fotogrammi iniziale e finale di un movimento) per uno dei primi lungometraggi a disegni animati prodotti in Italia, “I Fratelli Dinamite” della Pagot Film (1949). All’inizio degli anni Cinquanta fonda una piccola società dedicata a pupazzi animati a passo uno, la Pupilandia. In seguito lavora con artisti di rilievo e, nel 1957, inizia la lunga collaborazione con “Carosello”, destinata a durare fino al 1977. Nel 1969, ormai artista maturo, crea Mr Mark, subito ribattezzato Mr Linea, il suo personaggio più noto. Nel 1980 entra a far parte della squadra dell’agenzia Quipos di Marcelo Ravoni.
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Bruno Bozzetto Classe 1938, Bruno Bozzetto è uno dei massimi rappresentanti del cinema d’animazione italiano nel mondo. Artista poliedrico e prolifico, è autore e regista di lungometraggi, cortometraggi, pubblicità e campagne educative, progetti connotati da una grande capacità di innovazione, ironia, cura artigiana. Ideatore del Signor Rossi, l’italiano medio alle prese con il malcostume della società e attivo nella grande fucina di Carosello, Bozzetto raggiunge l’apice della sua carriera a partir dagli anni ‘60, in primis con i lungometraggi (West and Soda, 1965; Vip mio fratello superuomo, 1968 e Allegro non troppo, 1976), con i cortometraggi (Mister Tao è vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 1990 e Cavallette, nominato al Premio Oscar nel 1991) e con le serie TV (La famiglia Spaghetti). Braccio destro di Piero Angela per le animazioni del programma Super Quark, Bozzetto ha ottenuto riconoscimenti anche oltre oceano: nel 2013-2014, il Walt Disney Family Museum di San Francisco gli ha tributato un riconoscimento alla carriera dedicandogli una mostra retrospettiva dal titolo Animation, Maestro!
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Piero Tonin Classe 1968, allievo di Osvaldo Cavandoli e di Bruno Bozzetto, negli anni ‘90 muove i primi passi con illustrazioni per il settore editoriale. Negli stessi anni lavora come animatore e illustratore freelance per Canale 5, Italia 1, Retequattro, partecipando alla realizzazione di spot pubblicitari, sigle animate, scenografie. Trasferitosi negli Stati Uniti in cui ha vissuto diversi anni, intraprende significative collaborazioni con gli Istituti Italiani di Cultura di Washington e di San Francisco, con cui cura la direzione artistica di importanti manifestazioni culturali quali Festival e mostre. Nel periodo americano lavora come illustratore intraprendendo collaborazioni con ARTicles, il National Arts Journalism Program journal della Columbia University di New York e nello stesso periodo è invitato dalla University of Maryland a tenere lezioni sull’uso di colori vinilici per l’illustrazione, l’animazione e il restauro di acetati per film. Nel 2009 partecipa alla realizzazione del video “Una giornata perfetta” del cantautore Vinicio Capossela. Nel 2014 realizza il cortometraggio animato “HOBLIO – La Via della Libertà”, vincitore di numerosi premi internazionali e intraprende una collaborazione, tuttora in corso, con il Museo dell’Industria e del Lavoro (MUSIL) di Brescia come consulente artistico per la cura di progetti culturali dedicati ad autori di indiscusso valore. Attualmente insegna alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia e come freelance lavora alla creazione di personaggi e spot animati.
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