ECONOMIA PER UNA NUOVA ERA DI PROGRESSO SOCIALE E DI PROSPERITÀ PER TUTTI
“Economia per una nuova era di progresso”: è questo lo slogan usato per descrivere la prima conferenza internazionale sulla Teoria della Moneta Moderna, che si svolgerà da giovedì 21 a domenica 24 settembre presso Kansas City in Missouri (Stati Uniti) e che vedrà la partecipazione di numerose figure di primo piano degli studi economici tra cui James Kenneth Galbraith e il biografo di John Maynard Keynes, Lord Robert Skidelsky.
Organizzata dagli economisti Stephanie Kelton (già economista capo della commissione bilancio del Senato USA), Scott Fullwiler e Randall Wray con il sostegno della University of Missouri-Kansas City, la conferenza è ideata per promuovere, in un’ottica multidisciplinare di contaminazione tra più filoni di pensiero economico e rami del sapere, la Teoria della Moneta Moderna, scuola economica post-keynesiana che si pone all’avanguardia nell’àmbito degli studi accademici di economia e che nasce con lo scopo di mostrare come sia possibile conseguire in modo permanente una condizione di sostanziale pieno impiego insieme alla stabilità dei prezzi.
Arte, filosofia, pedagogia, storia, sociologia, diritto sono tra gli argomenti oggetto dei vari tavoli di lavoro. Oltre ai temi finanziari, particolare importanza è data all’Economia Ecologica e a come i princìpi di quest’ultima siano complementari con quelli della Teoria della Moneta Moderna e con il pensiero post-keynesiano in generale.
L’economista australiano Bill Mitchell, che il 2 ottobre parteciperà a un incontro a Milano presso dedicato alle nuove prospettive economiche per una rinascita delle arti e dei mestieri, presenterà a Kansas City il suo più recente libro (scritto insieme all’italiano Thomas Fazi) intitolato: “Riconquistare lo Stato. Una visione progressista della sovranità nazionale per un mondo post-neoliberale”.
Zach Carter, corrispondente senior di politica economica dell’Huffington Post, prenderà parte alla conferenza di Kansas City e per l’occasione intervisterà Lord Robert Skidelsky, economista stimato e pluripremiato biografo di John Maynard Keynes, sul tema dei cambiamenti nel mondo del lavoro nell’era dell’automazione.
Il programma completo della conferenza (in lingua inglese) è reperibile qui.